Onorevole Cuperlo, ho appena finito di leggere la mail in cui annuncia le sue dimissioni da Presidente. Va a lei la mia solidarietà se si è sentito offeso dall'attacco, a suo avviso personale, del Segretario Renzi (cito dalla sua mail "il punto è che ancora ieri, e non per la prima volta, tu hai risposto a delle obiezioni politiche e di merito con un attacco di tipo personale."). Forse però la situazione è un pochino più complessa. Il nostro Paese, onorevole, sta affondando: la sfiducia e la confusione troneggiano, gli imprenditori prima ed i giovani di recente si stanno ammazzando e non per quisquilie, ma perchè gli è stata rubata la dignità di un lavoro con cui essere autonomi e la speranza di potersi costruire un futuro. Facciamo un passo indietro? Dopo 20 anni di antiberlusconismo formalmente costante ma mai risolutivo (non mi pare che il nostro partito abbia mai votato una legge sul conflitto d'interessi, per esempio) ci si strappano le vesti quando si cerca di stabilire delle regole elettorali chiare che diano al Paese non più tre "non sconfitti", come durante le ultime elezioni politiche, ma un vincitore. Un vincitore dall'ampio mandato elettorale, lei mi insegna, serve a governare senza il ricatto dei piccoli partiti ed il rischio della compravendita dei parlamentari. Un mandato elettorale forte serve ad occuparsi di quella che dev'essere la prima priorità di un partito di centro sinistra: la gente. La gente comune, precaria, esodata, massacrata dalla malasanità e dai trasporti pubblici, rimbecillita dalle tasse che cambiano nome, in fila alle cinque di mattina al Caf. La gente dimenticata da una politica che, persa nei propri dissidi interni, gli sviolina promesse in campagna elettorale e poi li abbandona nel terremoto del quotidiano. Loro di certo, On. Cuperlo, non se lo possono permettere di reagire con quest'orgoglio agli attacchi personali, non glielo consentono i loro lavori sottopagati ed a tempo determinato, non glielo consentono le famiglie a cui devono dar da mangiare, non glielo consente un sindacato che (giustamente) tutela i lavoratori dipendenti ma ignora l'esercito di piccole partite IVA che, nel frattempo, sbattono come mosche nel bicchiere. Ieri in Direzione si è votato, democraticamente votato, la relazione del Segretario e neanche un voto contrario è stato espresso. Posso chiederle il perché? Si afferma che Renzi abbia resuscitato Berlusconi ma io credo che il cavaliere lo resuscitiamo ogni volta che gli diamo armi forti come il vittimismo e trattiamo i suoi elettori come ladri o minorati mentali. Prendere atto della sua colpevolezza non implica dover fingere di non sapere che è il leader politico di un terzo del paese. Sulla proposta ho letto le sue critiche e, certo, si può dubitare sulla legittimità costituzionale di un premio di maggioranza così significativo e sulle liste bloccate imposte da Forza Italia (nonostante, leggo, il problema verrà tamponato con le primarie). Qui però, onorevole, si parla di salvare un Paese in ginocchio: se le dimissioni precedono una scissione, la scissione farà saltare tutte le riforme. Conviene davvero uno strappo del genere, proprio ora che il Pd può ritrovare la sua vocazione maggioritaria? Pagato il prezzo della pacificazione formale con gli avversari, il Pd deve anche scontare la doccia fredda della scissione dei suoi compagni di partito? La libertà di dire quello che pensa non la mette in discussione nessuno, ci mancherebbe, lasci anche a noi la possibilità di dare il nostro contributo (a costo zero, e siamo migliaia) per qualcosa in cui crediamo. Stefano Borioni Pd II Municipio, Roma
7 Commenti
Secondo te ,scusa il tu ma io nel mio circolo sono abituato a darmi del tu con tutti gli iscritti , ma secondo te siccome ho votato Cuperlo e nel mio circolo dove abbiamo eletto un Civettiano anche con la mia firma , ma noi cuperliani abbiamo la netta maggioranza dovremmo avere lo stesso comportamento sui problemi che vengono avanti , e mi sai dire a febbraio dello scorso anno doverano tutti quei due milioni che hanno votato Renzi ?. Non ricordo di averne visti molti a fare la campagna elettorale , e sulla situazione del paese non è davvero responsabile la sinistra dal PD e chi te lo dice e un iscritto fondatore del PD , Cuperlo ed ho sentito tutta la direzione ha pienamente ragione poteva anche non essere fatta visto che Renzi ha chiaramente detto ho così ho nulla , be direi che è andato oltre
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corrada cardini
23/1/2014 05:32:03 pm
Renzi ha avuto dalla direzione il mandato di portare a casa un accordo che garantisse i numeri per far passare la legge elettorale che semplificasse il quadro politico, indirizzando il voto verso due schieramenti alternativi che possano alternarsi al governo e realizzare i programmi per cui sono stati votati senza ricatti da parte di piccole formazioni partitiche pochissimo rappresentative ma che diventano determinanti. E infatti ora, dopo 20 anni di bla bla..e di ragionevoli critiche alle preferenze...proprio i minipartiti e le minoranze sono diventate favorevoli.La vera ragione del comportamento do Cuperlo è avere le mani libere per resistere al progetto politico di Renzi. Il resto è fuffa.
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laura
21/1/2014 05:53:49 pm
in estrema sintesi: siccome da molti hanni facciamo pena come partito della sinistra, meglio lanciarci del tutto dove risiede la maggioranza del paese (un centro moderato con qualche schizzo di liberalismo socialisteggiante e una robusta struttura di comando) - Che questa fosse la "vocazione maggioritaria" di cui parlò Veltroni lo scopro solo oggi - infatti ho votato questo partito per molti anni, perché non avevo capito - ora che grazie a Renzi le cose si vanno chiarendo raccoglierete tanti voti in più, e almeno uno in meno: il mio .
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corrada cardini
23/1/2014 05:38:18 pm
magari potresti chiederti che cosa pensi che dovrebbe fare un partito. Io sono convinta che debba proporre e realizzare programmi che diano risposte ai problemi che insorgono nel Paese... Il PD fa il suo mestiere se fa le cose che dice di voler fare. Finora non ha saputo adottare strategie vincenti. Renzi, se guardi il suo programma ( ma è più facile coltivare pregiudizi) è di sinistra, vuol realizzare cose di sinistra che siano PRATICABILI data la situazione in cui ci troviamo... dove sta il problema?
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Nazzareno
22/1/2014 01:18:23 am
Tutto giusto e condivisibile, resta il fatto che certi segnali servono, secondo me più a rafforzare la propria immagine nei confronti della base che Cuperlo rappresenta che al bene del PD e tanto meno del paese.
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Caterina Tanzarella
22/1/2014 03:56:34 am
Renzi è come un elefante in un negozio di porcellane. Secondo me i cittadini sono stanchi di una politica che ama filosofare ma non risolvere. Chi ricorda la competizione fra Atene e Sparta?
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vittorio rossi
23/1/2014 09:40:22 am
sono d' accordo con l'articolo, la dignità è preziosa e va rispettata, però un vero democratico pci per il bene del partito e del paese,non deve lasciare quella carica prestigiosa per un insulto......mette in crisi il futuro, e balenare una scissione credo che sia la morte del PD, Se non ora quando.... quando stiamo ai traguardi importanti cè sempre qualcuno che rompe il giocattolo, lo facciamo apposta, i 101 comè che non sono stati smascherati? CUPERLO rifletti ingoia e torna, sei uno valido.
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