Chinyery canta questa tristissima canzone in memoria di Emmanuel, quel compagno morto per difenderla, ammazzato da un inutile razzista italiano che ci riempie il cuore di pena e di vergogna. Chinyery è passata attraverso le stragi di Boko Haram, le stesse che hanno sterminato la famiglia di Emmanuel davanti ai suoi occhi, è passata per la violenza e per le torture in Libia, è passata attraverso quel mare che inghiotte ogni giorno i suoi connazionali, è passata attraverso una violenta emorragia che le ha procurato un aborto, privandola della gioia di costruire un futuro dopo tanto orrore subito. Voleva stare con Emmanuel, semplicemente e serenamente ma un nostro connazionale, forse ripensando a quanto detto da quel leghista che neanche nomino del Ministro Kienge o forse per una sua "brillante" idea, ha pensato che sembrava una "african scimmia" e che era giusto apostrofarla come tale. D'altronde il fratello dice che lo faceva spesso con gli immigrati, gli tirava le noccioline per far ridere i suoi degni compari di nulla. Chinyery in casa nostra è stata umiliata, aggredita e resa vedova con una bestialità inaudita. Che casa nostra, per quel briciolo che vale, diventi anche casa sua, contro i mostri che tirano le noccioline e contro quelli che, dal proprio alto incarico politico o giornalistico continuano per vile opportunismo ad offendere la memoria dell'uomo che l'ha difesa. Nella speranza che ogni vostro commento, ogni vostro post, ogni vostro tweet possa arrivare ed isolare l'assassino al suo infame crimine, ho firmato affinché il Presidente italiano Mattarella voglia concedere la Cittadinanza onoraria per Chinyery. Su internet ci sono tante piattaforme di raccolta firma, io ho trovato questa ed ho contribuito personalmente e tramite i miei amici a diffonderla. Qualcuno ha detto che finché il colore della pelle di un essere umano sarà più importante di quello dei suoi occhi ci sarà la guerra e, in questa nostra guerra al razzismo ed al fascismo, credo sia importante esplicitare da quale parte della barricata siamo. Grazie.
2 Commenti
Laura D'Antuono
8/7/2016 06:24:45 pm
Chinyery, ti chiediamo scusa a nome di tutto il Paese, perdonaci se puoi. E benvenuta in Italia, nonostante tutto.
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