Il tweet è uno di quelli che lasciano il segno: "@marcomiccoli1 E merda lo sai che sei morto e non potremo seppellirti vivo?", un segno così profondo che a mezzanotte passata ti alzi e prendi il mano il pc per scrivere due righe perchè la misura è colma, ed è colma da mo. Il destinatario della minaccia è Marco Miccoli, Segretario romano del Partito Democratico, un amico, un politico appassionato ed umano. Per capirci l'ultima volta che l'ho visto è stato il giorno di Ferragosto in piazza Bologna con gli anziani ed i cittadini che quel giorno non sono andati al mare, forse perchè non gli andava, forse perchè la "crisi non va i vacanza". E' quel tipo di persona contro cui neanche il più esaltato, antidemocratico e visionaro movimento può scagliarsi a meno di non aver perso completamente la testa. E la testa a quanto pare è stata persa perchè è sempre più evidente che il pifferaio Grillo, gettando quotidiana benzina sulla sua politica d'odio, faccia effetto su tutte quelle menti fragili che, pungolo dopo pungolo, finiscono per vedere nella "casta" il demonio e lo affrontano come lo si affrontava nel medioevo, con ispirata ferocia. Non voglio generalizzare e non dubito che nel Movimento militino brave persone che vogliono solo ricambio e novità, ma se il refrain è "hai la verità in tasca, colpisci a testa bassa" per ogni Marco Travaglio col sorrisetto ci saranno cento esaltati che più bevono da questa fonte e più avranno sete di vendetta. E se poi uno di questi indottrinati decide di agire davvero? Poi quante prime pagine scriveranno i quotidiani? I giorni successivi alla gambizzazione di Adinolfi ho parlato (qui) del rischio di questa crescente tensione manovrata ad hoc, per alcuni amici esagero, ma pur riflettendoci non credo d'averlo fatto e queste vicende mi dano purtroppo ragione. Solo pochi giorni fa Grillo si lamentava di essere oggetto di minacce, considerazioni che - al di là di consigliargli di non provare più i comizi allo specchio - non possono che essere considerate ennesime provocazioni. Provocazioni dello stesso signore che definisce gli avversari "zombie, Gargamella, falliti, larve ben pagate, contenitori di merda liquida ecc". Vengono da uno - e mi vergogno a dirlo - che ha definito la Professoressa Rita Levi Montalcini "una vecchia puttana". E questo non è gossip per le prime pagine, questo è pane per gli esaltati ed i martiri che non hanno nulla da perdere perchè, per colpa o sfortuna, hanno già perso tutto. E quando il nostro Segretario viene minacciato di morte secondo me è il caso di piantarla di sorridere perchè qui di comico non c'è nulla, men che meno Grillo.
1 Commento
Massimo Lazzari
5/9/2012 06:56:44 am
Caro Borioni,
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