Una promessa doverosa: quanto è successo ieri alla deputata del movimento 5 Stelle Lupo è grave, la manata di Dambruoso è inaccettabile, ancor più in relazione al suo ruolo di questore della Camera.
Quello che però i deputati di Grillo stanno facendo in questi giorni del Parlamento offende il senso stesso di quel luogo, sacro per la democrazia. Dopo aver dato del "boia" al Presidente della Repubblica, occupato Commissione Affari Istituzionali per bloccare la seduta sull'Italicum, forzato la Commissione Affari Costituzionali (obbligando i commessi a formare un cordone umano, come durante le risse allo stadio), animato una rissa nella sala stampa con Roberto Speranza (aggredito al grido "fascista" mentre cercava di rilasciare una dichiarazione), incitato all'odio sociale ("È ovvio che se noi subiamo attacchi così gravi, i cittadini che sono fuori non manterranno la calma" Brescia, M5S), offeso e minacciato il Presidente Boldrini per aver sconfitto l'ostruzionismo con le regole e la democrazia, ieri sera è successo dell'altro. Forse meno grave istituzionalmente, ma utile a capire di cosa stiamo parlando, è stata l'aggressione verbale del deputato Massimo Felice De Rosa ad Alessandra Moretti: "'Voi donne del Pd siete qui perché siete brave solo a fare i pompini!' le ha urlato davanti a testimoni. Io credo che frase più sessista e schifosa non esista, io che le vedo sul territorio le donne del Pd, vedo il loro impegno, vedo la loro passione, vedo la loro trasparenza. De Rosa non offende solo le donne democratiche, offende tutti noi. Il deputato pentastellato dimostra di non sapere che la violenza non è solo fisica, dimostra di essere, nonostante tante chiacchiere, l'emblema del solito politico arrogante e sessista. Non dissimile dal leghista Polledri che offese Pina Picierno, non lontano da generazioni di uomini violenti e volgari. E questa violenza non fa che aumentare le reazioni dei sostenitori, epigoni di un'aggressività sorda e cieca. Non più tardi di questa notte sono stato ripetutamente attaccato su Twitter da anonimi sostenitori di Grillo, le offese e le minacce sono proseguite via e-mail. Tutto ciò perchè ero (e sono sempre più) in disaccordo con i metodi portati avanti dal M5S, in disaccordo con la violenta regia di Grillo e Casaleggio, sempre più inclini a trasformare quell’ aula sorda e grigia in un bivacco per i loro manipoli. Oggi, rileggendo la discussione, un simpatizzante di Grillo mi ha chiesto "Ma se non ci prendi una lira, se sei un volontario chi te lo fa fare di difendere sta gente?". Io non difendo qualcuno, difendo qualcosa. Quella cosa per cui da anni lottiamo sul territorio e nelle istituzioni, nel rispetto del territorio e delle istituzioni. Assieme ai volontari, assieme a chi vuole finalmente riforme per questo Paese. Quest'articolo è dedicato a tutte le donne del Partito Democratico.
3 Commenti
Paola
30/1/2014 08:50:28 am
Ti ringrazio per la tua difesa delle Donne. Purtroppo raramente c'è' ancora il senso della cavalleria come valore , da parte di un uomo. Ha sbagliato il 5Stelle come ha sbagliato il Lambruoso. Io non sono di nessuna parte politica, difendo i principi. Se alcune motivazioni dei 5Stelle sono valide, questo non toglie che non è ' possibile trasformare il Parlamento in un luogo selvaggio lontano dalla Democrazia. E le donne vanno rispettate e non insultate per odio di Genere
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Stefano Borioni
30/1/2014 10:04:32 am
Grazie a te per il tuo commento Paola, mi sembrava il minimo scrivere due righe dopo quello che è successo oggi.
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Alessandro
30/1/2014 01:59:07 pm
Dobbiamo mantenere tutti la calma, questi attacchi alla democrazia, compiuti da gente inconsapevole, hanno una regia consapevole. Se si usano gli stessi metodi, come ha fatto il deputato di sc, la si da vinta a questi nemici della modernità e della civiltà democratica.
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