Barbara Spinelli, dopo aver detto, confermato e ribadito in ogni consesso che la sua fosse una candidatura di servizio e che avrebbe lasciato il posto ad altri, ha deciso di accettare il seggio europeo. Fa notizia? Certo, forse anche rabbia, ma a mio avviso non fa scalpore. Quel che fa notizia è che, a fronte di innumerevoli dimostrazioni fenomenologiche dell'opportunismo dell'essere umano (qualunque etichetta abbia attaccata sulla nuca), ci sia ancora chi ritiene che bastino determinate definizioni per auto definirsi onesti e corretti. Sento ampie discussioni legate al fatto che quello che ha creato sconcerto non sia tanto la cosa in sé, ma che alla scelta non sia seguito, da parte della Spinelli, il solito momento della discussione, della spiegazione e della partecipazione. Quindi volevate anche la "supercazzola"? Non vi è bastato che dopo il "percorso collettivo" di cui era tanto orgogliosa non si sia neanche presentata all'assemblea degli eletti ed abbia fatto recapitare un messaggio da diva stressata ("Barbara forse ci vuole ripensare, vuole prendersi del tempo per decidere")? Non vi è bastato che, venendo meno alla parola data, abbia costretto la Lista Tsipras a rinunciare al seggio senza neanche un sms ai candidati che ha cannibalizzato o un cenno agli elettori? Non vi è bastato che Marco Furfaro e Eleonora Forenza siano stati pure criticati per non essersi tirati indietro spontaneamente di modo da sollevare dall’ imbarazzo la Spinelli? Non vi è bastato che i "garanti", invece di parlarne con gli interessati, abbiano convocato a porte chiuse i capi di partito di Furfaro e Forenza per decidere loro chi avrebbe rinunciato? Credo che la morale sia una (e che sia sempre la solita): non esiste partito, organizzazione, condominio o circolo di bocce precluso a priori da forme di egoismo, truffa e malaffare. Sarebbe facile convincersi che basta dirsi "comunista" o "democratico" per essere una brava persona; la realtà è che ogni partito, ogni associazione ha vitale bisogno di anticorpi vigili che facciano pulizia al primo segnale d'allarme (vedi il Mose, tanto per non nascondersi dietro un dito). Solo con questo realismo dinamico e costante si possono fare quotidiani passi in avanti, fingere che così non sia è nella migliore delle ipotesi ingenuo e nella peggiore ipocrita.
2 Commenti
Mirko
9/6/2014 09:45:01 pm
Io ho votato tzipras con preferenza BARBARA SPINELLI, e non capisco perché avrebbe dovuto rinunciare... dispregiando i voti degli italiani, forse voi preferivate il porcellum così riuscivate a mandare il fuffaro in parlamento... ma vergogna questi comportamenti, forza barbara
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Stefano
10/6/2014 03:51:41 am
Avrebbe dovuto rinunciare perchè ha detto che avrebbe rinunciato gentile Mirko, qualunque cosa tu intenda per coerenza e rispetto della parola data. Che poi siano, come sempre, i giovani a fare le spese di questa voracità immagino sia solo un altro trascurabile danno collaterale.
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