Cari aspiranti maghi, come ogni settimana anche oggi vi illustreremo un nuovo trucco con cui potrete stupire amici e parenti. Quello di oggi è un grande classico: il trucco del cilindro magico. Ogni mago che si rispetti ha il suo cilindro, lo potrete utilizzare per fare apparire e scomparire quel che volete: fazzoletti, accuse, dati di realtà ecc. Si può applicare, e viene applicato, da anni al sistema Italia, sempre con notevole successo da parte di critica e pubblico. Il dibattito di questi giorni e la recente Direzione del Partito Democratico mostra degli esempi magistrali, ovviamente non potrete eguagliare questi professionisti ma potrete comunque prenderne esempio e approfondire le varie tecniche.
Metodo D'Alema Ci raccomandiamo di approcciarvi a questo metodo con pazienza, le prime volte non verrà ma garantisce, una volta appresa la tecnica, un successo gratificante e duraturo. Presuppone la freddezza di un amaro del Gargano on the rocks ed unisce sapientemente sarcasmo e disprezzo malcelato. Ma veniamo alla tecnica: mentre quasi con fastidio vi esibite nello smascherare l'oratoria avversaria, con la mano sinistra avrete cura di nascondere dentro il cilindro elementi contraddittori, come alcuni passaggi del congresso del 1997 del PdS tipo "Dobbiamo rinegoziare i salari e i diritti dei lavoratori, non possiamo restare fermi su battaglie ideologiche (...) i sindacati devono stare vicino ai lavoratori, non devono restare fuori dalle fabbriche e dai luoghi di lavoro con una copia del contratto nazionale di lavoro in mano". Vista la difficoltà di questa tecnica prima di esibirvi vi consigliamo caldamente di allenarvi a lungo in casa, possibilmente a porte chiuse. Metodo Bersani A costo di risultare noiosi vi ricordiamo che anche in questo caso si tratta di una tecnica complessa che va eseguita con calma e lucidità ma, se avete un amico che vuole esibirsi con voi per dargli maggiore risalto, potrete abbinarla con la precedente. Inizierete rapendo la platea con un eloquio che richiami il diritto di replica e di dissenso, sarà necessario un riferimento forte, qualcosa che colpisca perchè associato ai valori ed all'esperienza di chi ascolta, il "metodo Boffo" andrà benissimo. Così facendo nel doppio fondo del vostro cilindro lavorerete con un gioco di specchi e occulterete tutti gli editoriali di direttori di quotidiani che hanno colpito proprio colui a cui state imputando il misfatto. E' complesso, comprendiamo, ma vi avevamo avvisato che richiedeva tempo e dedizione. L'unica controindicazione della tecnica Bersani è che metterà in ombra altre doti che la caratterizzano storicamente: la correttezza dimostrata negli anni (ricordiamo, tra i tanti, lo show del 2007 in cui per rispetto della Ditta rifiutò di gareggiare con il collega Veltroni, poi fagocitato dagli stessi che l'avevano inizialmente sostenuto) o l'aver smascherato il bluff dell'incantatore Grillo. Metodo Sindacato Concludiamo questa breve rassegna con una tecnica a cui siamo molto legati. Attraverso una serie di parole ed espressioni antiche che in parte distrarranno ed in parte incuriosiranno la platea, sarete così abili occultare nel cilindro qualunque riferimento al totale cambiamento della società a cui si vorrebbero applicare certe teorie del secolo passato. Come ogni gioco di prestigio consiste nell'allontanare l'attenzione dal dato di realtà e spostarla sapientemente su altro: state quindi molto attenti a non far alcun riferimento ai giovani precari, ai call center, ai co.co.pro mascherati o alle partite IVA. I più esperti potranno poi concentrasi su temi specifici, evergreen di gran classe sostenere con forza la fondatezza dell' art. 18 senza però applicarlo ai lavoratori del Sindacato stesso, perfetto per concludere il numero con un suggestivo paradosso che lascerà senza parole la vostra platea che vi ricoprirà di applausi. Bene, anche per oggi è tutto. Se desiderate esercitarvi a casa con un cilindro magico vi suggeriamo di trovare il trucco in altri temi di ampio respiro: - perchè un signore che porta al naufragio una nave in cui muoiono 32 persone e scappa, tiene lezioni all'Università "La Sapienza" sulla gestione del panico? - perchè chi ha lavorato per contenere questa tragedia è stato rimosso dal settore operativo, penalizzato, trasferito e spedito in ufficio? - perchè un ex magistrato viene condannato e afferma che sono i giudici che devono dimettersi? Buon allenamento e viva la magia!
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Daniza, rea di aver difeso i suoi cuccioli da chi confonde madre natura con un parco giochi da invadere e disturbare, è stata da poco ammazzata. Responsabile della sua morte una pericolosa bestia chiamata "uomo". In attesa dell'esito dell'autopsia di Daniza, vi comunichiamo che l'esame autoptico della creatura "uomo" non ha invece rilevato alcuna traccia di umanità e/o compassione. Le autorità competenti invitano chiunque avvisti un "uomo" a non prendere alcuna iniziativa e, vista l'ignoranza, la violenza ed il pressappochismo ignobile dei soggetti, consigliano vivamente di non dare confidenza nonostante le eventuali belle parole o buoni propositi. Grazie figli di puttana. Lo scambio di battute avvenuto questa mattina su Twitter mi ha spinto a formulare meglio il mio pensiero sulla triste vicenda di Davide, ucciso a Napoli per mano di un carabiniere. Chiariamo subito un punto: Davide è la vittima di quanto accaduto. Ma era una vittima ancor prima di essere ammazzato dal carabiniere che, per volontà o errore, ha esploso quei colpi. E' diventato vittima nel momento in cui è entrato nell'ottica che il rispetto delle regole, anche il fermarsi ad un posto di blocco, fosse una pippa da benpensanti e non la base di un ragionamento logico e, purtroppo, molto pratico. E' una logica molto semplice e muove (o frena) la maggior parte delle persone: se non puoi permetterti qualcosa non la prendi, se non hai i soldi per l'assicurazione usi la bici o il tram (io, a 34 anni, lo faccio ancora molto spesso) non forzi in tre e senza casco un posto di blocco. O meglio, lo fai, ma esci dalla comunità civile e violi quel delicato equilibrio che regola il rapporto tra doveri e diritti che i più chiamano legalità. Mi hanno dato del moralista, cercherò di evidenziare l'assurdità di questa accusa ripetendo che puoi farlo, puoi uscire dal vivere civile ed andare ben oltre il non pagare un'assicurazione. Puoi spacciare, puoi rubare, puoi minacciare, puoi ammazzare ma devi sapere che oltre quel labile confine le regole del gioco possono non valere più. Se la società civile lo condannerà, quel carabiniere che ha sparato ad un ragazzo di 17 anni pagherà, ma quel ragazzo, e tutti gli altri ragazzi che delle regole se ne fregano, non possono far riferimento ad uno stato di diritto che sono loro i primi a non riconoscere. Quando infatti decidi che le regole che gli altri rispettano sono merda e che chi le rispetta (chi paga l'assicurazione, chi mette il casco, chi si ferma ad uno stop) è un coglione, entri in un gioco dove qualcuno può perdere la testa. E' un corto circuito drammatico perchè lo stato dovrebbe essere comunque al di sopra della legge ma lo stato è fatto da uomini e gli uomini (specie sotto pressione) possono fisiologicamente sbagliare, anche drammaticamente. E' per questo che Davide è una vittima, è per questo che il carabiniere ha sbagliato, è per questo che in questa storia non esistono eroi. Solo commozione per una vita strappata ed il dolore dei famigliari a cui è stato tolto un figlio nato e cresciuto in una città splendida che però, talvolta, istiga i suoi figli a varcare quel labile confine. Ma la domanda potrebbe anche essere "Marino capisce i romani?". Spoiler: non è un articolo di critica all'amministrazione Marino ma il tentativo di trattare argomenti di cui, soprattutto in casa Pd, si parla poco. Ma partiamo dall'inizio. Ieri il Consiglio Direttivo del Circolo PD Italia Lanciani di cui sono presidente, ha espresso compatto l'opinione che, qualunque sia l'ipotesi di riqualificazione dell'ex tangenziale est, tale progetto debba prevedere l’abbattimento del tratto sopraelevato di tangenziale adiacente la stazione Tiburtina. Tutto ciò nel rispetto delle richieste avanzate negli anni dai cittadini e dalle associazioni, richieste peraltro accettate dal Sindaco fino ad un cambio di passo avvenuto quest'estate. Tale frenata sull'abbattimento dell'ex tangenziale (in favore di un' area green dentro spazi trasversali che contemplino attività ricreative, un vigneto e meleti da fiore), è un'ipotesi tanto bella sulla carta quanto complessa in termini di realizzazione e, soprattutto, di manutenzione. Tutti gli abitanti del II Municipio hanno in mente le difficoltà endemiche di quartieri come Piazza Bologna o San Lorenzo, complessità che solo gli sforzi costanti della maggioranza riescono a contenere. Tali sforzi sarebbero sufficienti se temi come lo spaccio, l'accattonaggio, il degrado ed il caos si applicassero anche ai quarantamila chilometri quadrati potenzialmente interessati da questo progetto? E' vero, l' Agenzia per i servizi pubblici locali evidenzia la soddisfazione dei romani per molti temi di carattere culturale: dal Palaexpo all'Auditorium, dalle biblioteche ai musei comunali. E' emersa una maggiore qualità percepita anche inerentemente agli asili nido della Capitale, ai servizi sociali municipali ed al turismo, incentivato grazie all'apertura verso nuovi mercati come Brasile, Cina e Russia. Quel che mi preoccupa però è il rischio di far sentire i romani abbandonati nel loro quotidiano: parliamo, per esempio, di qualità e puntualità di bus e tram, di pulizia stradale e raccolta rifiuti o dell'aumento dei costi della sosta a pagamento sulle strisce blu. Sono misure inconcepibili per il romano medio (e mi ci metto dentro anche io), com'è inconcepibile il passo indietro che la città sta facendo sul tema della sicurezza, si pensi al racket dei rom nelle stazioni o dei parcheggiatori abusivi in centro. Non è accettabile, lo ripeto, che il centro sinistra si mostri debole per paura di essere tacciato di durezza. Ogni turista e ogni romano taglieggiato è uno schiaffo alle più basilari norme di sicurezza e di uguaglianza davanti la legge. Guardiamo avanti: il bilancio è stato approvato (grazie all'elaborazione dei documenti relativi al bilancio di previsione, probabilmente più utili di appelli radio o boutade di carattere calcistico/famigliare) e mi auguro che il Pd, anche in funzione del consenso ottenuto, avrà voce in capitolo nelle future decisioni del Sindaco. Eventi come la costruzione del nuovo stadio della Roma, che dovrebbe sorgere a Tor Vergata, devono per esempio poter essere occasioni importanti non solo per gli interessi dei tifosi, ma per l’intera città ed i suoi cittadini. In questo senso spero che questa nuova stagione politica veda un cambio di passo concreto che faccia percepire ai romani il valore aggiunto che può rappresentare per loro questa amministrazione. In tal senso mi viene in mente quel vecchio modo di dire che gira nelle università di medicina e psicologia: prima di pensare a fare il bene del paziente, bisogna esser certi di non fargli del male.“ Potrebbe interessarti:http://www.romatoday.it/politica/qualita-vita-servizi-voto-romani.html Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/RomaToday/41916963809 |
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Agosto 2017
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