Il 26 Ottobre 2013 le iscritte e gli iscritti del Circolo Pd Italia Lanciani hanno eletto Segretario Claudio Carassiti. Quella di Claudio è un’ elezione legata alla scelta di dare vita ad un laboratorio politico che vede il contributo di tutte le componenti del Circolo, per questo ho fatto un passo indietro da Segretario ed ho sostenuto la sua elezione, facendogli pubblicamente i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Il Circolo è oggi una macchina lucidata e rimessa a nuovo Grazie al lavoro di Chiara Zilio la Comunicazione poggia oggi su di una newsletter professionale, abbiamo un Sito web completamente rinnovato ed il nostro Circolo è sia su Facebook che su Twitter. Grazie alle Commissioni Tesseramento e Tesoreria, e ricordo l’importante contributo di Serena Laudisa e Giuseppe Giobbe, siamo oggi nelle condizioni di consegnare al nuovo Segretario conti e tesseramento in regola, sia su carta che sufile. Il Circolo dispone di bacheche nuove, di una Segreteria ordinata ed altre due stanze pronte per l’uso. E’ attivo un servizio di pulizia settimanale, un abbonamento Sky ed uno internet wi fi. Ho cercato di lavorare sempre e comunque per voi iscritti, ho organizzato e sostenuto i servizi che ritenevo utili (come Lo Sportello del Cittadino e Lo Sportello Psicologico), mi sono opposto alle iniziative politiche che non condividevo. E ne sono fiero. E poi il Futuro Negli ultimi giorni del mio mandato sono personalmente andato a casa di Lina Fibi per tesserarla, lei ci saluta con l’affetto di una mamma e ci manda un messaggio: “il partito è bello quando è unito”. Questa frase, apparentemente semplice, ha in sé la nostra storia e, credo, il nostro futuro. Il Pd, quello nascerà in questi giorni, può essere l’esperienza politica più bella della nostra vita e ciò dipende solo da noi: un Circolo vivo è un Circolo dove chiunque si sente accolto, un Circolo dove l’esperienza dei più adulti deve necessariamente conciliarsi con l’energia dei più giovani (e viviamo in un Paese che ti tratta da ragazzino fino a 40 anni). Senza continuità qualunque cosa è destinata a morire, in questo le nuove generazioni di militanti hanno una responsabilità enorme ma sono destinate a fare eternamente anticamera se non sono loro stesse le prime a prendere coscienza del proprio valore. Libertà è partecipazione, diceva il maestro Gaber, ma quello della partecipazione è un tema tanto bello quanto complesso. La partecipazione non è semplicemente dire la propria idea in Assemblea o in Direttivo ma trovare assieme la forza e la costanza per realizzarla. Un partito tenuto assieme dal collante dell’ anti-berlusconismo non può sostenere un compito così gravoso e credo sarà su questa sfida che dovremo confrontarci presto, ognuno con la propria sensibilità ma interrompendo la nefasta abitudine di pensare che i nemici siano sotto il nostro stesso tetto. Oggi più che mai è necessario credere che un Partito diverso sia non solo possibile, ma realisticamente vicino. Il momento è adesso: oggi più che mai bisogna agire concretamente, difendendo il nostro partito difenderemo i nostri valori ed assieme raggiungeremo l’obiettivo. L’alternativa di continuare ad essere frammentati è inaccettabile per chiunque ed avrebbe solo un beneficiario: la destra, quella si nostra reale avversaria. Spero che questo Congresso porti unità, spero che presto saremo finalmente uniti sotto la stessa bandiera ma quello che spero più di ogni altra cosa è che voi capiate cosa intendo quando dico che, anche se non ho avuto la fortuna di conoscervi tutti personalmente, anche se non conosco tutti i vostri nomi o tutti i vostri visi, sono felice di aver fatto questo pezzetto di strada con ognuno di voi. Dunque grazie, davvero.
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Agosto 2017
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